mercoledì 7 marzo 2012

giustizia 2 politica 1 paese 0


I non pochi magistrati che continuano ad essere ospiti di trasmissioni televisive e presentazioni di libri che hanno trovato il tempo di scrivere, (nonostante il grande carico che dicono di avere), ribadiscono la qualità e quantità del lavoro che fanno, le mille difficoltà che devono superare per la scarsità di mezzi, poi inevitabilmente passano all' eterno scaricabarile con la politica.
Però quando hanno necessità di tutelare i loro interessi dimostrano tutta la loro forza, ne è un esempio il silenzio calato sulla proposta di legge responsabilità dei giudici,è bastato un incontro del dottor Palamara col professor Monti e tutto è tornato nel silenzio, con buona pace di chi ha votato i referendum e di tutti i disgraziati da malagiustizia.
Se i magistrati mettessero la stessa forza che usano per tutelare i loro interessi nel togliere le mele marce al loro interno e pretendere, se necessario, dalla politica i mezzi per far si che la giustizia sia degna di questo nome forse questo potrebbe diventare un paese civile.

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