venerdì 30 dicembre 2011

di pietro e l' italiano

291211 di pietro su governo monti o "delle televendite ” ..prima ancora che li faceva......”
lui e berlusconi nelle televendite farebbero il paio, uno parla serio e fa ridere, l' altro vuol fare il simpatico e fa piangere.

paolo cirino pomicino a radio 24

30 dicembre 2011 paolo cirino pomicino ospite di oscar giaanino a nove in punto,radio 24.
Il medico dalle mille ricette, ma tutte per far star bene se stesso, non per guarire gli altri.

giovedì 29 dicembre 2011

l' elicottero non ha colpa

Ultim'ora francesco maria de vito piscitelli causa forte vento è dovuto atterrare col suo elicottero all'aquila,non si hanno piu sue notizie

giovedì 15 dicembre 2011

Commento a “Il veneto degli imprenditori suicidi” blog beppe grillo 151211

...ed a questo si aggiunge il fatto che in italia il crimine paga, se hai un credito è il debitore che con aria furba ti dice : - ..fammi causa..-, sapendo bene che i tempi e modi della giustizia giocheranno a suo favore, nella eternità che passa fra mettere in piedi una causa e vincerla, se hai fortuna più che ragione ed ammettendo che ti bastino i soldi e ti reggano testa e famiglia rischi, anzi è certo, che nel frattempo i furbi hanno messo tutto su una fiduciaria o sono improvvisamente diventati nullafacenti.
Politica e giustizia mentre giocano a tennis con la palla delle colpe sono colpevoli e latitanti.

Questi suicidi sono condanne a morte dello stato, al condannato resta resta solo “ il piacere di eseguirle, scegliere modo e luogo, sperando che non vengano liquidate da qualche giornale come forma di depressione o improvvisa follia.



chiesa e stato


 


tutti si augurano che chiesa e stato trovino al più presto un accordo sull' ici, se non altro per un fatto di giustizia e chiarezza.

Il patrimonio monumentale e religioso della chiesa ed il suo richiamo universale portano fedeli, turisti e visibilità in tutto il mondo e conseguenti ritorni anche economici e di questo va tenuto conto.

Per quanto riguarda invece il ruolo impegnativo e costoso che la chiesa rivendica spesso di avere nel sociale, nessuno lo mette in discussione, l' impegno di caritas, parrocchie ed altri è sotto gli occhi di tutti, ma è opinione molto diffusa che sia il frutto di un patto scellerato fra la stessa chiesa e le istituzioni, sociale pubblico e giustizia per prime, che hanno contribuito a creare una “tolleranza mille” che lascia sconcertati ed un assistenzialismo privo di buonsenso, miope, arrogante, ingiusto e costosissimo, incapace spesso di distinguere fra i veri bisognosi ed i bisognosi per mestiere.

Continuare a pensare che siamo tutti uguali toglie diritti a chi merita e dà credito a chi non merita, con buona pace di tanti veri bisognosi , non passa giorno, e da anni, che non ci siano conferme in tal senso.

Fino a quando chiesa e stato non vedranno con entrambi gli occhi e maggiore obiettività invece che con un occhio solo e per partito preso e la giustizia non dimostrerà di esistere ed essere capace di proteggere il giusto e punire il colpevole, tra le persone di ogni ceto e nazionalità che vivono in questo paese saranno sempre i migliori ad essere le vere vittime e ci saranno persone che soffrono in silenzio e chi invece per reazione o sopraggiunta follia tirerà fuori il peggio di se.

L' avversione verso la politica, le chiese sempre meno frequentate, la crisi di vocazioni, le quotidiane critiche avrebbero dovuto insegnare qualcosa, ma evidentemente non è così, i buoni cristiani hanno solo due guance, entrambe piene di lividi, ed una fede ormai spesso abbastanza incazzata .